mercoledì 7 novembre 2007

Neuropsicologia

Ricordate il cosiddetto Ultimatum Game, di cui aveva parlato Marco in luglio? Il test è stato rifatto, ma questa volta con una leggera modifica: leggete il seguente articolo, tratto da Galileonet:

L'ormone della generosità

L'ossitocina ci rende più buoni. O meglio, più generosi. A dimostrarlo in modo inequivocabile è lo studio del neuroeconomista Paul Zak della Claremont Graduate University (Usa), in uno studio apparso su Plos One. I risultati confermano il legame tra l'ormone e il comportamento altruistico già messi in evidenza dall'autore in uno studio pubblicato su Nature nel 2005. Nella precedente ricerca era stato testato l'effetto della sostanza sulla tendenza a fidarsi del prossimo, mentre in questo nuovo lavoro Zak e colleghi hanno misurato l'effetto sulla disponibilità a offrire denaro in modo incondizionato.

I volontari che hanno partecipato all'esperimento sono stati suddivisi in due gruppi ai quali è stata somministrata ossitocina e placebo. Dopo la somministrazione a ciascun partecipante è stata data una certa somma in denaro e gli è stato chiesto di condividerla con un altra persona, che avrebbe potuto accettare o rifiutare la spartizione. I risultati sono stati incontrovertibili: le persone che avevano ricevuto l'ossitocina hanno offerto l'80 per cento di denaro in più rispetto ai volontari che avevano ricevuto un placebo.

“L'ossitocina agisce sul nostro comportamento altruistico quando stabiliamo un rapporto empatico con gli altri” commenta Paul Zak, “e i suoi effetti sono molto più visibili in questa disponibilità a donare che nella tendenza a fidarsi del prossimo, una reazione all'ormone che avevamo già dimostrato nel 2005”.

Secondo gli autori questo ormone, che normalmente è prodotto dall'ipofisi (la ghiandola endocrina alla base del nostro cranio), causa una modificazione del cervello a livello chimico che potrebbe avere un importante significato in termini evolutivi: più ci fidiamo l'un l'altro e cooperiamo, sostengono i ricercatori, e maggiori sono i benefici per la popolazione. (T.M.)


3 commenti:

Kino ha detto...

Pazzesche queste cose.
Sinceramente sono sempre perplesso davanti a queste scoperte. Mi sembra così strano che una molecola riesca ad avere questi effetti....ma evidentemente questa molecola entra nel processo che regola quel certo comportamento o azione, quindi modificandone la formula, aumentandone la concentrazione o diminuendola, si governa anche l'intensità dell'effetto.
Sarà....sicuramente bellissime scoperte se reali ;)

Marco ha detto...

La ricerca è una cosa fantastica... però, bho, nn sò proprio. Mi lascia un po' perplesso, si ha come la sensazione che ti sfugge di meno un po' del tuo controllo su te stesso quando senti notizie simili.

Ru ha detto...

Ma che bello, è già il secondo post a "puntata numero due" :D

Mi piace che ci sia un seguito nei nostri post e che si debba dire: "nelle puntate precedenti..."eheh
Bello bello! :)