mercoledì 17 ottobre 2007

Technologies!

Nuovi alfabeti per il web

L’alfabeto romano perderà a breve almeno un po’ della propria popolarità sul Web. Da lunedì scorso, infatti, l’Icann (Internet Corporation for Assigned Names and Numbers) ha iniziato a testare undici nuovi alfabeti per gli indirizzi Web. Tra le nuove lingue figurano il persiano, l’arabo, il russo, l’hindi, il greco, il coreano, l’hebrew, il giapponese, il tamil, il cinese tradizionale e quello semplificato. Si tratta, ha spiegato il presidente dell’Icann Paul Twomey di “uno dei più grandi e innovativi cambiamenti nella storia di internet”.

Attualmente nei domini di primo livello sono supportati solo i caratteri Ascii e le lettere dalla A alla Z. Quando il nuovo sistema sarà definitivamente testato e completamente attivo, invece, gli utenti avranno migliaia di caratteri a disposizione per creare gli indirizzi internet nella propria lingua.

Via Geekissimo



Wi-Fi dannoso? scopriamolo!

Il Governo Britannico ha delegato alla Health Protection Agency uno studio relativo all'uso dei network senza fili e delle eventuali ripercussioni sulla salute che potrebbero nascere in seguito all'esposizione a radiazioni a basso livello emesse da access point wi-fi e da computer che fanno uso di connessioni wireless.

Il responsabile della HPA, la professoressa Pat Troop, ha comunque dichiarato che il fine dell'indagine è quello di ottenere risultati rassicuranti. Attualmente, ha continuato Troop, non vi è alcuna prova scientifica che le connessioni wi-fi ed in generale le reti locali senza fili abbiano impatti negativi sulla salute della popolazione. Le reti wi-fi fanno uso di segnali a bassa potenza che rispettano le norme stilate dall'International Commission on Non-Ionizing Radiation (ICNIRP). Secondo Troop non vi è alcuna ragione per la quale le scuole od altri enti pubblici non debbano continuare ad utilizzare queste tecnologie per le proprie reti.

La decisione di intraprendere un'indagine è nata a seguito delle lamentele di alcuni insegnanti, preoccupati che le reti wireless potessero rappresentare una minaccia alla salute degli scolari. Nell'agosto scorso, la Professional Association of Teachers ha addirittura dichiarato in merito che gli studenti vengono trattati come fossero "cavie da laboratorio" prima che la sicurezza delle reti wi-fi sia adeguatamente comprovata. Si attende quindi la pubblicazione dei risultati dell'indagine, che prenderà il via non appena l'HPA avrà stabilito assieme ad altri dipartimenti del Governo le modalità con cui condurre questa analisi.

Via Hardware Upgrade | BBC News

Vorrei far notare due commenti all'articolo, postati su Hwupgrade:

IVAN86: Sono uno studente universitario di Pavia, ingegneria elettronica! in quella zona sono presenti 4 reti wi-fi di diverse aziende tra cui 1 quella scolastica!! vi posso dire che dal 4 anno in su è davvero difficile trovare qualcuno con ancora i capelli! :D

MESSERWOLF: Quello è un'effetto di ingegneria in sè... non centra il Wi-Fi!!!

....non commento...:P

aLe

2 commenti:

Kino ha detto...

Ahahahahah!!! :D
Ricordo bene l'articolo....e benissimo i post!!!mi sono messo a ridere da solo davanti al pc, eheh.
Comunque è positivo uno studio a riguardo, fatto senza alcuna velleità accusatoria (almeno sembra) ma solo per rassicurare la popolazione a riguardo.

cri ha detto...

Ahahahahahaha!!!!!!! Anch'io ho riso come una scema davanti al pc!!!
Ale e luca, teneteveli stretti, quei capelli....