venerdì 7 settembre 2007

Rosy Bindi vs. ms politico

Visto che kino mi dice che sono poco attento, non posso fare a meno di pubblicare questo post

Per molto tempo le società di telefonia mobile si sono viste chiedere di permettere la raccolta di fondi per le campagne elettorali attraverso sms , sistema oramai collaudato con successo per motivi umanitari. Ultimamente, ed anche su questo blog se ne è parlato, la società 3, aveva allestito una raccolta fondi per il nascituro Partito Democratico.

Fortunatamente (a mio avviso) 3 ha deciso di chiudere questa campagna di raccolta fondi e di restituire ai clienti che hanno già inviato un sms i soldi raccolti. La motivazione è la protesta di uno dei candidati alla segreteria del Pd, Rosy Bindi, che nega di aver dato mai il proprio consenso alla raccolta di fondi a proprio favore. Per questo 3 ha deciso di non raccogliere più i soldi via sms nemmeno per gli altri candidati.

La protesta della Bindi è in effetti un po' tardiva e rischia di sfavorire i candidati meno noti e danarosi. Ma forse e' coerente con l'impegno che la Bindi stessa ha chiesto a Veltroni di non utilizzare completamente il tetto massimo di spese consentito ai candidati. Veltroni da una parte aveva rispettato la richiesta, e dall'altra pubblicizzava il suo libro (e se stesso) sui giornali.

Un fatto è certo: dopo questa esperienza ne' 3 ne' altri gestori si avventureranno più sulla strada della raccolta di fondi per partiti via sms.

via Zeus News

3 commenti:

Kino ha detto...

Non lo so, sarebbe anche potuta essere una cosa fattibile: in fondo il messaggio della Tre a me è arrivato, diceva che potevo donare 1, 2 o 5€ con un sms, ma non mi ha indicato alcun candidato, avrei dovuto informarmi io se volevo. E non valeva nemmeno la risposta all'sms, insomma, mi sembrava una cosa semplice e per certi versi utile.

cri ha detto...

Se il finanziamento publico ai partiti è vietato (per referendum, si può sempre riproporlo), in qualche modo chi non è ricco deve poter avere la possibilità di fare politica, o no?

Marco ha detto...

Si, ma i modi per sovvenzionare i partiti non sonomai mancati, tesseramenti e donazioni si possono ancora fare. Solo trovavo un po' subdolo questo metodo, sopratutto per il tentativo se volgiamo di affiancare questa iniziativa a quelle di beneficenza, le sole che prima venivano condotte con questo metodo, veloce e capillare(e che hanno avuto MOLTO successo. Chi vuole può farlo =, ma anche per le donazioni, tra parentesi, lo dicevano al tg, difficile che ti mandassero il messaggino loro...