venerdì 7 settembre 2007

Mi sembra strano che nessuno, Cri e Marco in primis, abbiano mai accennato (spero di non essermelo perso) al V-Day di domani 8 settembre.
Cos'è il V-Day?
Per quel poco che ho letto, ho capito che questa giornata sarà usata per raccogliere firme a favore di una proposta di legge popolare (servono almeno 50.000 firme credo) che il parlamento dovrà a quel punto obbligatoriamente discutere, e che prevede tre semplici, chiari, e credo banalissimi punti:
1- non eleggibilità di persone condannate penalmente in via definitiva (o condannate in primo e secondo grado e in attesa di giudizio finale)
2- tetto massimo di due legislature per incarichi politici
3- elezione diretta dai cittadini dei propri rappresentanti
Vi lascio il link del volantino e della pagina dedicata. Parliamone, mi sembra interessante :)


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5 commenti:

cri ha detto...

Non sono d'accordo.
1. per far si che quei 25 condannati in via definitiva non siedano in parlamento... Basta non votarli!!!
2. non vedo perchè non rieleggere una persona che fa bene il suo lavoro. Perchè no ai politici di professione? A ognuno il suo mestiere. Mi obietterete che non c'è ricambio generazionale. Basta votare gli unici giovani che si candidano. E non chiediamoci perchè nessun giovane vuole fare politica... Semplicemente far carriera nelle aziende paga di più, e hai meno responsabilità.
3. Elezione diretta? Non ne so abbastanza nè per approvarla nè per bocciarla.

Kino ha detto...

1. non bisogna non votarli, deve essere impossibile per loro proporsi come candidati, se vuoi è una questione di principio
2. il tetto di due legislature ritengo favorisca in ogni caso il ricambio generazionale, inoltre previene la scelta della politica come "mestiere comodo". Toglie inoltre privilegi probabilmente giusti, ma praticamente vitalizi, a persone che a volte (non tutti, ovvio) fanno poco per meritarseli
3. ne so poco pure io qui; però metti l'attuale legge elettorale, non votando il candidato non puoi impedire che un condannato sia eletto

Marco ha detto...

Quoto kino, per una sola, ma grande ragione.. la gente è stupida e anche tu, cri, che fai come me le interviste per le politiche, dovresti sapere che la maggior parte della gente non ha la minima idea politica... oppure una che gli ha detto il fruttivendolo il giorno prima

cri ha detto...

Non c'è rimedio alla stupidità umana.
Ma chi sceglie la politica come mestiere di comodo? E perchè uno dovrebbe essere limitato nell'espressione della sua scelta di vita? Se uno vuole fare il politico di mestiere, perchè deve essere giudicato male? Perchè alcuni suoi colleghi sfruttano la loro posizione, ormai si pensa al politico come ad un arraffone. Ma è un lavoro, e anche di responsabilità. sono contraria al secondo punto, non c'è "ma" che tenga...

aLe ha detto...

perchè scegliere la vita politica come vita di comodo? prova a leggere tutto ciò che comporta essere un deputato, dagli stipendi ai bonus che ricevono..
a parte ciò:

- sono d'accordo con la non eleggibilità di persone condannate penalmente
- non sono d'accordo con il tetto massimo delle 2 legislature (vedi la spiegazione della cri)
- sull'elezione diretta non so dare un giudizio, perchè penso di saperne meno o al massimo quanto voi..