giovedì 19 marzo 2009

Il Corriere della Sera su Kindle 2, lettore digitale di Amazon

La crisi dell'editoria sta portando nelle società editoriali un vento di innovazione che non spirava dall'inizio degli anni Novanta, quando cominciò la sfida di internet. Con il calo delle vendite e la crisi della pubblicità il giornalismo ha bisogno di trovare nuovi modelli di business.

Molti concordano sul fatto che una soluzione possa venire da un sistema facile e immediato di micropagamenti: una rivoluzione simile a quella che iPod e iTunes hanno rappresentato per il mondo dell'industria musicale.

In questa prospettiva di innovazione il Corriere della Sera diventa il primo quotidiano italiano a poter essere sfogliato anche sul lettore palmare Kindle 2 della Amazon, che permette di leggere libri e riviste in formato elettronico con una modalità di fruizione simile a quella cartacea.

Grazie all’accordo siglato con Amazon, il Corriere della Sera è l’unico quotidiano italiano che va ad arricchire l’offerta di editoria digitale, insieme a oltre trenta quotidiani internazionali (dal New York Times al Wall Street Journal), prima limitata agli e-book.

Ogni mattina i clienti di Amazon, in modo semplice, intuitivo e immediato, possono accedere sul Kindle 2 a tutti gli articoli del Corriere della Sera, ordinati secondo le sezioni del giornale in edicola (prima pagina, primo piano, cronaca, esteri, ecc.). Il lettore digitale, per adesso disponibile negli Stati Uniti, arriverà in Europa a partire dal 2010. L’abbonamento quindicinale è proposto da Amazon al prezzo promozionale di 9,99 euro.

L’accordo con Amazon rientra in una strategia di sviluppo volta all’innovazione e al potenziamento della diffusione del Corriere della Sera attraverso nuovi supporti tecnologici. L'ampliamento delle modalità di lettura - carta, internet, mobile - corrisponde alle nuove abitudini dei lettori e alle loro esigenze di mobilità. La sfida dell'editoria dei prossimi anni non può prescindere dalla qualità dell'informazione e dalla capacità di portare le notizie là dove i lettori si aspettano di trovarle.

Via Corriere.it

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