mercoledì 18 marzo 2009

Cento deputati Pdl scrivono al premier: «No alla fiducia sul ddl sicurezza»

Il reato di clandestinità e le norme riguardanti la denuncia dei clandestini da parte dei medici sono «inaccettabili». Per questo cento deputati del Pdl, capitanati da Alessandra Mussolini, incalzano il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi affinchè non ponga la fiducia sul ddl che riguarda la sicurezza.

Nelle richieste avanzate al premier, la Mussolini si dice convinta «di poter contare sull'appoggio del presidente della Camera Gianfranco Fini». «Ti chiediamo - si legge nella lettera inviata al premier - di non porre la fiducia» perché in quel disegno di legge «sono contenute norme a nostro giudizio inaccettabili e che necessitano di indispensabili correzioni». I parlamentari firmatari (nessuno è della Lega) aggiungono d'esser certi che Berlusconi si renderà conto «di come questo dettato legislativo vada contro i più elementari diritti umani e in particolare dell'infanzia e della maternità».

Nella missiva i deputati di maggioranza respingono anche l'interpretazione secondo cui il provvedimento non obblighi i medici alla denuncia dei clandestini che si presentano in ospedale o nei centri di vaccinazione: «Non è così. Anzi, l'obbligo di denuncia potrà riguardare anche gli insegnanti e chiunque eserciti incarichi pubblici». E ciò proprio a causa dell'introduzione in sede penale del reato di clandestinità: in caso di mancata denuncia, infatti, medici e insegnanti violerebbero gli art. 361 e 362 c.p., cioè «il reato di omessa denuncia da parte del pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio». Sarebbe, sottolineano i firmatari della lettera, «una vera e propria trappola per bambini, da attirare con l'obbligo dell'istruzione, così da individuarli e colpirli proprio con la mano del medico o dell'educatore». E il risultato sarebbe escludere bambini e donne in gravidanza dai livelli educativi e sanitari, con rischi per tutti e un «regresso spaventoso in fatto di civiltà».

Da Corriere.it

1 commento:

cri ha detto...

Questa volta l'ha fatta talmente fuori dal vaso, che anche i suoi gli danno contro...