lunedì 14 luglio 2008

Olimpiadi, ecco l'elenco dei divieti



PECHINO
- Avete intenzione di andare a Pechino a vedere i giochi? Bene, se non volete trovarvi in spiacevoli situazioni prendete appunti e fate molta attenzione a cosa portate e, soprattutto, a come vi comportate. Il comitato organizzatore dei giochi ha infatti stilato l'elenco degli oggetti vietati ai tifosi.

La lista, denominata "
Buoni costumi per Giochi di successo", è molto lunga e farà discutere. Chi vorrà assistere alle gare non potrà portare con sè strumenti musicali, trombette e fischietti. Al bando anche gli striscioni. Ammessi i cartelli a patto che non superino i due metri quadrati. Perfino uno striscione con scritto 'Forza Cina' non potrà essere esposto. Vita dure anche per le bandiere. Potranno entrare negli impianti solo quelle dei Paesi iscritti al comitato Olimpico e Paraolimpico. Che tradotto vuol dire: vietato sventolare i vessilli di Tibet e Taiwan.

I tifosi dovranno fare attenzione non solo al loro zainetto ma anche al loro comportamento. Non saranno tollerati infatti insulti nei confronti degli arbitri e degli atleti ma anche qualsiasi dimostrazione e sit-in di vario tipo. Al bando anche scommettere, ubriacarsi, denudarsi (vita dura per gli streaker) e svolgere "qualsiasi attività che ostacoli i Giochi o sia considerata illegale dalla legge cinese".
Ma non finisce qui. Le autorità cinesi proibiranno anche "qualunque tipo di manifestazione o propaganda politica, religiosa o razziale in tutte le aree Olimpiche, stadi o spazi sportivi". E guai a parlare di diritti umani. Il manuale del buon tifoso lo proibisce espressamente: "Sono vietati gli slogan a favore dei diritti umani, della tutela ambientale o che servano per raccogliere fondi".
Huang Keying, vicedirettore del servizio spettatori, ha spiegato che l'elenco è stato creato "perché vogliamo creare un ambiente accogliente per gli atleti provenienti da tutte le nazioni. Per esempio, i manifesti con scritto 'Forza Cina' - ha detto - non sarebbero gentili nei confronti degli atleti delle altre nazioni". Ma non tutto è proibito. I cinesi fanno sapere che un oggetto bandito dagli stadi di Atene 2004 a Pechino sarà consentito: l'ombrello. A patto che "non ostacoli la vista di chi siede nelle file retrostanti". Come non detto.

1 commento:

Ru ha detto...

WoW andassi a Pechino avrei paura a muovermi. Con molta probabilità sto indossando o dicendo qualcosa che secondo il comitato è sbagliato. eheh
Va bè comunque lo trovo vergognoso.