venerdì 2 maggio 2008

Il Vaticano snobba il Time: «Ci fa piacere che il Santo Padre non sia in lista»

Il Vaticano snobba ufficialmente il settimanale statunitense Time e la sua lista delle 100 persone più influenti del mondo, tra cui non figura Benedetto XVI, pure reduce dai successi mediatici della sua visita a Washington e New York. «Mi fa molto piacere che il Papa non ci sia, perchè sono stati utilizzati criteri assolutamente estranei a valutazioni sull'autorità religiosa e morale del pontefice», ha detto ai giornalisti padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. «Per questo - ha continuato - trovo positivo non confondere il tipo di autorità e di servizio del Papa con altri criteri di carattere mondano».

Il portavoce ha però sorvolato ad una domanda sul perché nella lista sia stato inserito il Dalai Lama («è un discorso diverso..», ha detto). Mentre il direttore dell'Osservatore Romano, Giovanni Maria Vian, ha, da parte sua, definito «sconcertante e inconsistente» l'elenco dei vip, stilato dal settimanale. «È davvero un insieme curioso - ha commentato Vian all'Ansa - in cui, tra nomi più noti al grande pubblico, appare perfino una golfista messicana ignota ai più e l'autore di un libro di cucina. Tra i capi religiosi, posso capire la presenza del Dalai Lama, ma non si capisce perché citare il patriarca Bartolomeo (di Costantinopoli-Istanbul), e non quello di Mosca. Forse per la sua attenzione all'ecologia? Ce l'ha anche Papa Ratzinger». «Insomma, nel complesso, - ha concluso Vian - escludere dalla lista il Papa, figura nota in tutto il mondo, comunque la si giudichi, mi sembra un'operazione scarsamente credibile, frutto di un giornalismo che ha perso ogni riferimento con la realtà».

Tratto da Corriere.it

1 commento:

Marco ha detto...

Mi trovo quasi d'accordo con l'osservatore romano... ma il dispetto al papa del Time valeva la pena cmq...