
"Completely Automated Turing Test To Tell Computers and Humans Apart"
, è stato creato in origine dai ricercatori della Carnegie Mellon University per aiutare i computer a decifrare parole che i sistemi elettronici non possono leggere e permettendo ai diversi siti di utilizzarlo per combattere lo spam. Vediamo un po’ meglio in che modo.

L’utente, quindi, registrandosi a un servizio pensa di riscrivere una parola apparentemente senza senso, ma in realtà sta aiutando i ricercatori a preservare antichi libri. Ovviamente, per evitare errori, ogni stringa di testo è sottoposta a due utenti: se le risposte sono uguali, allora la traduzione sarà accettata. I Captcha non sono molto popolari tra gli utenti internet: per molti sono una perdita di tempo e spesso sono difficili da decifrare. La prossima volta che vi imbattete in un Captcha, allora, non sbuffate: magari state aiutando la digitalizzazione di un testo del Trecento!!
Via Geekissimo
Cioè...pensate se blogger fosse davvero partner di questa iniziativa! Solo con il nostro blog e le nostre visite potremmo aver tradotto qualche pagina di documenti antichissimi! Orgoglio AmiciTuoi! :D

P.S.: Marco, Lucky, vi ricorda nulla il test di Turing (citato nella spiegazione dell'acronimo Captcha) ? :P
aLe
Via Geekissimo
Cioè...pensate se blogger fosse davvero partner di questa iniziativa! Solo con il nostro blog e le nostre visite potremmo aver tradotto qualche pagina di documenti antichissimi! Orgoglio AmiciTuoi! :D

P.S.: Marco, Lucky, vi ricorda nulla il test di Turing (citato nella spiegazione dell'acronimo Captcha) ? :P
aLe
2 commenti:
L'ho cercato... il test di Turing... cmq bella la notizia, la prenderò meglio se mi capiterà. P.s. se si esce stasera ditemelo, io sono a lavoro con la macchina....
Bella notizia, interessante, ma sopratutto non lo sapevo! :D
Viva la culturizzazione attraverso il nostro blog! yeah! :)
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