"Non si sceglie di essere gay"
Tesi opposte: La Regione Toscana lancia una campagna contro le discriminazioni. "L'orientamento sessuale non è una scelta", si legge sui manifesti con la foto di bimbo appena nato.
Il centrodestra attacca: "Una vergogna". E critiche arrivano anche dalla comunità gay.
Qualcuno, come la responsabile famiglie e minori di Forza Italia, Maria Burani Procaccini, è arrivato persino a chiedere la testa del presidente della Regione Toscana Claudio Martini. "Chiediamo le dimissioni immediate: ha la responsabilità oggettiva di questa campagna di informazione volgare, che sessualizza l'infanzia, riducendola a eugenetica omosessuale, una vergogna assoluta", ha tuonato la senatrice. Ma la condanna dell'iniziativa è condivisa da tutto il centro-destra, che si scaglia anche contro la "strumentalizzazione" del bambino.
Qualcuno, come la responsabile famiglie e minori di Forza Italia, Maria Burani Procaccini, è arrivato persino a chiedere la testa del presidente della Regione Toscana Claudio Martini. "Chiediamo le dimissioni immediate: ha la responsabilità oggettiva di questa campagna di informazione volgare, che sessualizza l'infanzia, riducendola a eugenetica omosessuale, una vergogna assoluta", ha tuonato la senatrice. Ma la condanna dell'iniziativa è condivisa da tutto il centro-destra, che si scaglia anche contro la "strumentalizzazione" del bambino.
"Si tratta di una campagna pulita, che rispetta la privacy e il buon gusto", replica l'assessore toscano alle Riforme istituzionali, Agostino Fragai, promotore dell'iniziativa. "
Sottolinea che l'omosessualità non può essere considerato un vizio, ma una delle tante espressioni della personalità di un individuo".
E’ un articolo preso dal City di oggi.
E’ un articolo preso dal City di oggi.
Voi che dite?
E poi secondo voi gay si nasce o si diventa?
3 commenti:
Nessuno lo sa. Certo è che scegliere un neonato pregiudica tutta la buona iniziativa. Non si può dire che un bambino ha già un orientamento sessuale, perchè questo si definisce più avanti. Tanti vi diranno che sapevano di essere gay già dall'asilo, e chi lo mette in dubbio, ma non è così per tutte le persone. Non si può banalizzare ad una semplice base ormonale.
Credo che cri abbia ragione, ma non si deve dimenticare l'intento "forte" della pubblicità. Cmq ieri al tg si diceva che la comunità gay era favorevole... và bhe. A me nn dispiace, credo che il bambino non ne abbia coscienza (della foto) e che sia necessario al giorno d'oggi proporre un immagine tanto forte per far notare qualcosa d'importante
sostegno pieno alla caampagna. comunque io la risposta cel'ho, gay si nasce, se si scegliesse io lo sarei già da un pezzo. poi dai... la destra che parla di bimbi strumentalizzati... che vergogna.... dopo che hanno fatto il lavaggio del cervello ai bambini delle scuole siciliane per farli fare MANIFESTAZIONI CONTRO L'IMPIANTO DI TERMOVALORIZZATORI convincendoli che producono chissà che scorie pericolose. e se proprio vogliamo i bambini li hanno messi in tutte ma proprio tutte le categorie pubblicitarie, e la storia della fotografia pubblicitaria è un campo che conosco abbastanza.
sergio
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