domenica 9 settembre 2007

Notizie!

09/09/2007

Innamorati sul web, il figlio si chiama...Yahoo!!!!!

TIJUANA (MESSICO) - Un bambino messicano é stato battezzato e registrato all'anagrafe con il nome di Yahoo, come il celebre portale su internet, perché nato da genitori che si erano conosciuti sulla rete, grazie ad un sito dedicato agli incontri. Lo ha fatto sapere un funzionario dello Stato civile della cittadina di Mexicali, nel nordovest del Messico. Lo stesso ufficiale ha affermato che dei militanti ecologisti hanno recentemente chiamato il figlio Arbol (albero in spagnolo). Quella dei nomi insoliti sembra essere diventata una moda diffusa anche in Venezuela, dove un progetto di legge voluto dal presidente Chavez per arginare l'assegnazione di nomi come Max Donald, Superman, Kennedy, Maolenin, Hitler, Yurbiladyberth, Chapulin o Hiroshima, ha suscitato accese polemiche.


09/09/2007

Il dopo V-Day

ROMA - All'indomani del V-Day indetto da Beppe Grillo e la raccolta di 300 mila firme per una legge contro l'elezione dei politici condannati, la parola passa ora alla politica. Il leader dell'Udc Pier Ferdinando Casini giudica l'evento come la piu' grande delle mistificazioni e critica chi in piazza ha fatto festa per la morte del giuslavorista Marco Biagi. Il ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro si dice soddisfatto della manifestazione. "Non è stata una protesta - ha detto -, ma una proposta di iniziativa popolare, che è il disegno di legge che mette con le spalle al muro il parlamento". "E' sacrosanto - commenta il sindaco di Venezia e filosofo Massimo Cacciari in un'intervista a La Repubblica - chiedere che un condannato in via definitiva non possa sedere in Parlamento così come si può benissimo pensare al ritorno al voto di preferenza, ed anche non stupirsi se un comico fa politica ("pure Aristofane la faceva"), ma attenti a non scadere nel qualunquismo e alle derive populiste". Secondo l'ex ministro Giulio Tremonti, il comico e' piu' simpatico di tanti moralisti mentre per il leader della Lega Umberto Bossi il V-Day e le richieste di Grillo sono una esagerazione. "Io sono stato condannato ma cosa vuol dire ?", commenta. "Se uno si macchia di reati troppo gravi e troppo vicini al cuore della gente per poter continuare a rappresentarla - ha aggiunto - quel parlamentare non viene più eletto". Bossi ha anche insistito sul punto che "occorre stare attenti a non esagerare se no viene avanti l'antipolitica".

Violante, anche cose giuste in quelle manifestazioni - Le trecentomila firme raccolte da Beppe Grillo nel V-day fanno dire a Luciano Violante, ospite della Festa di Alleanza nazionale a Mirabello, che "in quell'atteggiamento ci sono tante componenti e, oltre all'insoddisfazione per la politica, anche cose giuste". Violante vuole però ricordare che "all'esame della Camera c'é già un provvedimento che prevede l'esclusione dalle elezioni di coloro che sono stati condannati con sentenza definitiva".

Rosy Bindy: rilanciare la dignità della politica - Se manifestazioni come il V-Day di Beppe Grillo e "l'aria di protesta anche organizzata che c'é in questo momento dovessero rappresentante l'anticamera dell'antipolitica, questo metterebbe a rischio il futuro della stessa democrazia". Ne è convinta Rosy Bindi, secondo la quale "senza politica non c'é democrazia e noi vogliamo invece rilanciare il ruolo e la dignità della politica". "L'elezione dell'assemblea costituente del Pd - ha sottolineato il ministro della Famiglia rispondendo alle domande dei giornalisti a Pesaro - dovrebbe essere la risposta alle firme raccolte ieri". "Chiediamo ai cittadini di venire a votare non contro i politici e contro la politica - ha concluso la candidata alla segreteria del Pd - ma per la politica, per rilanciare la sua funzione e la sua dignità in questo paese".

Via Ansa

2 commenti:

aLe ha detto...

ma yahoo è proprio brutto...suona molto meglio...GOOOOOOGLE!:D

Marco ha detto...

Fantastico, nel senso che mi piace il fatto che ci siano un po' di nomi stravaganti invece dei soliti, tipo.. marco.