Jack comes back

Ed eccomi di nuovo a casa!
Ru è tornato!

Avrei da raccontarvi un'intera settimana a Venezia, passata principalmente in aule universitarie ed in teatri.

Andando con ordine.

Sono partito lunedì scorso con Vera e Paola, due amiche universitarie appassionate come me di teatro. Arriviamo a venezia per le nove e appena scesi dal treno un caldo soffocande e umido da foresta pluvuali ci prende. Nel giro di due minuti siamo appiccicaticci, madidi di sudore e rantolanti, visto che più che respirare aria facevao una sorta di aerosol.

Venezia, la città del turismo! Noi ci sentivamo stranieri in terra italiana. E i veneziani di questo turismo ne approfittano mica male alzando i prezzi a cifre vertiginose. Un picolo elenco: acqua da mezzo litro 1.20E, un caffè in piazza San Marco 5E, una corsa di solo un'ora sui battelli necessari per spostarsi 6E. Viva le convenzioni universitarie che per fortuna ci hanno salvato dalla banca rotta e dal dover donare organi per sopravivere. Penate che nell'ostello costavano i nuovi rotoli di cartaigienica: 1E. LADRI!
A parte gli inconvenienti soldi la settimana è volata fantasticamente con delle lezioni su Goldoni al mattino, spettacoli o convegni al pomeriggio e spettacoli alla sera. Tutto ovviamente su Goldini, tema centrale di quest'anno.
Dopo un paio di giorni abbiamo conosciuto anche un bel gruppetto di persone provenienti da tutta italia, una più simpatica dell'altra! Firenze, Torino, Messina, Genova, Milano...un bel gruppetto! E anche bello pazzo! eheh
Comunque andare alla biennale è stata una bella esperienza e spero anche di poterla ripetere.
Ma scusate, perchè si chiama biennale se tanto c'è tutti gli anni? Non dovrebbe essere ogni due anni? Non capisco......