giovedì 2 luglio 2009

Mons. Pagano: «Sulla scienza la Chiesa ricordi il caso di Galileo»

Le condanne degli ultimi anni da parte della Santa Sede nei confronti della ricerca scientifica sulle cellule staminali, sull’eugenetica, potrebbero essere state emesse «con gli stessi preconcetti con cui si condannava ai tempi di Galileo la teoria copernicana» ha detto monsignor Sergio Pagano, prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano, rispondendo a una domanda su cosa la Chiesa può imparare dalla «dolorosa» vicenda della condanna a Galileo.

Dopo questa dichiarazione monsignor Pagano ha voluto precisare meglio la propria posizione. Nessun cambiamento sulla morale della Chiesa nei confronti dell’eugenetica, solo un doveroso suggerimento alla prudenza. «Il caso Galileo - ha detto - insegna alla scienza a non presumere di far da maestra alla Chiesa in materia di fede e di Sacra Scrittura e insegna contemporaneamente alla Chiesa ad accostarsi ai problemi scientifici, fossero anche quelli legati alla più moderna ricerca sulle staminali, per esempio, con molta umiltà e circospezione».


Da Corriere.it

2 commenti:

cri ha detto...

Yuuuhu!

Marco ha detto...

sbaglio o vedo un po' di chiesacentrismo...