Un senatore 71enne del Nebraska ha fatto causa a Dio, colpevole di "minacce terroristiche contro di lui e contro i suoi colleghi, nonché di causare un diffuso stato di paura, morte e distruzione che coinvolge milioni di persone". Ma alla bizzarra querela il giudice della contea di Douglas ha risposto con un altrettanto bizzarro verdetto, respingendo l'istanza: Dio non puo' essere chiamato a giudizio perché nessuno sa dove abita.
sabato 18 ottobre 2008
Usa, giudice respinge causa a Dio
Ernie Chambers, senatore indipendente, avvocato mai iscritto all'albo, aveva citato Dio per sostenere che chiunque puo' essere chiamato in giudizio. "Il mio atto dimostra che tutti possono essere accusati o accusatori", ha spiegato Chambers. "Se Dio è onnisciente, saprà anche di essere chiamato a giudizio" ha aggiunto il politico che salta regolarmente la messa e spesso sferra duri attacchi contro i cattolici di Omaha, la principale città del Nebraska.
Il suo assioma, invece, si è scontrato con la logica ferrea del giudice Marlon Polk. Ora il senatore dispone di 30 giorni di tempo per decidere se appellarsi alla sentenza e portare avanti la sua insolita battaglia.
Via TgCom
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