giovedì 2 ottobre 2008

Io sono fascista


Uno dei giocatori del Milan di Silvio Berlusconi ha dichiarato di essere fascista. Christian Abbiati, 31 anni, giocatore italiano della nazionale, ha detto: “Non mi vergogno di dichiarare il mio credo politico. Condivido gli ideali del fascismo, come la patria e i valori della religione cattolica”.

Le osservazioni del portiere, pubblicate oggi sulla rivista Sportweek, alimentano il dibattito sul passato fascista dell’Italia e sul suo presente di destra, sotto la guida del miliardario presidente del Milan.

Il partner di minoranza nell’alleanza parlamentare di Berlusconi, il Popolo delle Libertà, è un partito venuto fuori dal movimento neofascista del paese. Alcuni membri rimangono spudorati apologeti della dittatura di Benito Mussolini.

Il Ministro della Difesa Ignazio La Russa, ha provocato un’accesa discussione questo mese in seguito all’omaggio reso ai soldati italiani che combatterono a fianco delle truppe tedesche nella seconda guerra mondiale. I suoi commenti sono stati preceduti da quelli del sindaco di Roma, Gianni Alemanno, il quale ha dichiarato ad una rivista di non considerare il fascismo un “male assoluto”. Berlusconi ha eluso una domanda sul proprio punto di vista, rispondendo: “Penso solo a lavorare per risolvere i problemi del popolo italiano”.


Articolo originale di john Hooper, sul The Guardian. Traduzione di Italia dall'estero

6 commenti:

Ru ha detto...

Non credo che essere Fasisti sia una filosofia di vita, un credo di cui esserne fieri?!

Marco ha detto...

io credo che bisognerebbe chiedere indietro i soldi dell'abbonamento al milan per una cosa del genere... questo, forse, più che qualche protesta di piazza farebbe reagire...

aLe ha detto...

QUANTO MI FANNO INCAZZARE STE COSE: PERCHE' NON SI DICE CHE ABBIATI HA DETTO CHE CONDANNA LE VIOLENZE, I COMPORTAMENTI RAZZISTI E TUTTO? COME AL SOLITO LA GENTE FA PASSARE QUELLO CHE VUOLE

Ru ha detto...

Scusa ale, condanna quello che hai detto, e allora che cosa ama tanto del fascismo?

aLe ha detto...

Prima cosa, condividere non è sinonimo di "amare tanto".
seconda cosa, lui ha detto questo:

"Sono un uomo di destra, e la Destra ho votato alle elezioni. Faccio miei certi valori del fascismo: la patria, l'ordine sociale, il rispetto della religione cattolica. Del fascismo rifiuto per esempio le leggi razziali, l'alleanza con Hitler e l´ingresso in guerra, ma mi piace la capacità che aveva di assicurare l´ordine, garantendo la sicurezza dei cittadini. Ma basta, considerare il fascismo come un argomento tabù".

interessante come la stampa possa mettere in risalto alcune cose nascondendone altre, e dipingere qualcuno come le pare e piace.

cri ha detto...

E' interessante invece come in Italia si possa fare il saluto fascista, andarsene in giro con bandiere con svastiche, fasci littori, croci celtiche e poter serenamente dichiarare "sono fascista", quando in Germania vieni arrestato se alzi il braccio teso.
Qui non si tratta di tabù, qui si tratta che la gente è idiota.