Giovane di colore ucciso a sprangate

Il 19enne Abdul G., originario del Burkina Faso ma con cittadinanza italiana, aggredito in strada da due uomini

MILANO - È morto all'ospedale Fatebenfratelli di Milano, Abdul William Guibre, un ragazzo di 19 anni di colore, originario del Burkina Faso e con cittadinanza italiana, aggredito domenica all'alba a colpi di spranga da due uomini all'incrocio tra via Zuretti e via Zuccoli, non distante dalla Stazione Centrale. Il giovane in compagnia di due amici era stato accusato di avere rubato della merce dal furgone bar degli aggressori. Ne era nata una lite, accompagnata anche da insulti razzisti da parte dei proprietari del furgone e da colpi di spranga che avevano ferito alla testa Abdul. La notizia della sua morte, dopo diverse ore di coma, è stata confermata dagli agenti della Questura di Milano.

L'AGGRESSIONE - Secondo la ricostruzione degli agenti della questura di Milano, Abdul G. era con altri due amici dopo aver trascorso la notte in un locale in corso Lodi. A bordo dei mezzi pubblici i tre erano arrivati in via Zuretti con l'intenzione di andare al centro sociale Leoncavallo. A quel punto i tre sono stati avvicinati da un furgone bar da cui sono scesi due uomini che li hanno accusati di avere rubato della merce. I due, uno intorno ai 25 anni, l' altro, un adulto sulla quarantina, sono passati alle vie di fatto e hanno cominciato a colpire il giovane e a lanciare indulti razzisti: «Sporchi negri vi ammazziamo». Le persone aggredite sono riuscite ad annotarsi parte della targa del furgone a bordo del quale gli aggressori, ora ricercati dalla polizia, sono fuggiti.



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