mercoledì 30 aprile 2008
Tuo fratello morì giovane; tu eri...
Di Eugenio Montale
da Satura, Xenia I
13*
Tuo fratello morì giovane; tu eri
la bimba scarruffata che mi guarda
“in posa” nell’ovale di un ritratto.
Scrisse musiche inedite, inaudite,
oggi sepolte in un baule o andate
al macero. Forse le riinventa
qualcuno inconsapevole, se ciò ch’è scritto è scritto.
L’amavo senza averlo conosciuto.
Fuori di te nessuno lo ricordava.
Non ho fatto ricerche: ora è inutile.
Dopo di te sono rimasto il solo
per cui egli è esistito. Ma è possibile,
lo sai, amare un’ombra, ombre noi stessi.
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