In piu' si fumava nel locale, e tanto. E dentro non c'era neanche un posacenere. Particolare non da poco se si pensa che una scintilla qualsiasi, con tutti quei tendaggi, avrebbe potuto creare un incendio in qualsiasi momento. E senza preallarme, visto che l'impianto automatico di rilevazione del fumo non funzionava. Di sopralluogghi, nel locale, ne sono stati fatti 4.
In tutte le occasioni sono stati mossi rilievi. Al termine del primo, avvenuto appunto nel maggio dello scorso anno, era stato anche accertato che il certificato prevenzione incendi del locale era scaduto dall'ottobre del 2006 e si riferiva ad una capienza di 380 persone mentre la licenza di agibilità concessa ne prevedeva 502. Il responsabile del locale ne ha chiesto il rinnovo, e l'ha ottenuto.
Ma sulla base, affermano ora i magistrati, di un attestato di opere di modifica che non sono mai state fatte. Il risultato è che, in caso di pericolo, solo ad un centinaio di persone, e non di più sarebbe stato possibile accedere ad una evacuazione per tempo. Ma all'Hollywood, in alcune serate, i clienti superavano le 800 presenze. Porte chiuse, quindi, per ora, nel locale più famoso di corso Como. In attesa che tutto l'impianto sia messo a norma.
Via TgCom || IlGiornale.it
3 commenti:
mi mancherà...
AHAHAHAHAHAH!!!!
Io l'ho sempre detto che le discoteche sono un posto pericoloso! hahahaha :D :D
uff sta gente proprio non sa che vuo dire avere polso: le cose vanno fatte bene, ovvero si paga un professionista per causare un incidente e rendere ulteriormente difficile la fuga. poi vedi, sigilli o non sigilli, chi torna in quel locale...
Oppure anche questo è troppo rapido e indolore? ah no dimenticavo il fuoco ha l'unica funzione di mondare dal peccato O.o
Sergio
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