giovedì 24 gennaio 2008

Arte o pornografia?

Arte o pornografia, lo decide il sindaco?

Una mostra che apre giovedì, quella di Wilhelm Von Gloeden, con i suoi nudi maschili e i suoi paesaggi siciliani di fine Ottocento. Due mostre invece, quelle di Jan Saudek e Joel Peter Witkin, che restano chiuse e chissà quando si capirà il loro destino: gli inviti già stampati per l'inaugurazione, fissata il 29 gennaio, sono stati bloccati. È l'effetto paradossale del caso-Sgarbi. Le mostre restano in freezer così come il vulcanico assessore alla Cultura, che ancora non sa se il sindaco lo licenzierà davvero o no.

L'Unione incalza. «Non si può bloccare la politica culturale di una città. Il sindaco deve spiegare in aula» manda a dire, dal Pd, Pierfrancesco Majorino. L'effetto indiretto del caso Sgarbi, in effetti, è proprio la paralisi. Mostre bloccate a una settimana dall'apertura. Quella di Von Gloeden si salva, viene confermata l'inaugurazione mercoledì e l'apertura al pubblico giovedì al Palazzo della Ragione, ma solo perché il via libera formale dalla giunta c'era già stato. Le altre no. Congelate. Venerdì scorso, infatti, sindaco e assessori infatti non hanno approvato la maxi-delibera per una trentina di mostre nel 2008. Risultato: a oggi tutte non possono aprire, non avendo il Comune concesso gli spazi dove farle. Paralisi, appunto. Saudek e Witkin a Palazzo Reale, finanziate da "24 Ore Motta Cultura" senza costi per il Comune, dovevano aprire il 29 gennaio. Che fine faranno? Nessuno può dirlo. «Stiamo parlando dei più grandi fotografi al mondo, è ridicolo che a Milano si discuta di questo», insiste Sgarbi. Non è l'unico a pensarla così. «Trovo assurdo - distilla l'assessore Tiziana Maiolo - che noi assessori ci mettiamo a decidere cosa sia arte e cosa pornografia».
Tratto da Repubblica.it


Che ne dite? Censura censura censura? Io personalmente sono contro, quindi lo sfondo di oggi è una foto di Von Gloeden - Caino. Mi scuso per la qualità, ma è la migliore che ho trovato...
Spero che un uomo nudo sul blog non scandalizzi nessuno, non si vede nemmeno il pistolino!

4 commenti:

Marco ha detto...

Non ti preoccupare cri, abbiamo solo lettori maggiorenni, fosse anche solo mentalmente. Cmq a me pare censura.. insomma bisogna dire che se a qualcuno non piace può anche nn andare a vedere, ma a tutti gli altri.. buona mostra! (ma il papa dove lo trova il tempo di vedere le pubblicità in tv?)

aLe ha detto...

si in effetti chi nn è interessato (uno a caso: io) può benissimo non andare a vederla, però è giusto che chi invece è interessato ne abbia la possibilità...censura bella e buona...

(@marco: sicuramente avrà qualcuno che le guarda per lui!!! :P)

Marco ha detto...

@ale: Un po' come il tipo che speme il tubetto alla regina elisabetta. Chissa se il papa le fà concorrenza in quanto a valletti...

Anonimo ha detto...

si ma il bello è che sti artisti mica sono freschi e giovani, sono ben processati dalla storiografia dell'arte. c'è persino un tale insegnante allo ied che è italiano conosce loro, le loro opere, e ungaretti lo conosce solo di nome.ovvero li conosce pure la mia sedia. sono stupito, anche perchè ad esempio la mostra di lachapelle ha osato (credo) di più. bah
Sergio