Gli hanno ritirato la patente, perché ubriaco, e grazie ai controlli del sangue gli è stata scoperta una grave malattia. E' successo a Torino. Il 38enne aveva fatto nuovi esami clinici dopo il ritiro della patente ma i valori del sangue erano sempre quelli di un alcolizzato. Dopo altri test gli è stata diagnosticata una grave malattia al fegato, ora tenuta sotto controllo. "Mi hanno salvato la vita", ringrazia l'uomo.P.T. era stato fermato a marzo, al ritorno da una serata trascorsa con amici, in un locale vicino alla sua abitazione di Avigliana (Torino). I vigili gli avevano ritirato la patente, decurtando i punti. Trascorsi alcuni mesi, come prevede la legge, ha effettuato nuovi controlli, dall'esito positivo. "Io però - ha spiegato il 38enne - non toccavo alcol da due mesi, proprio perché dovevo fare gli esami". Effettuati altri approfondimenti medici gli è stata scoperta una grave malattia al fegato.
"Questo episodio - ha sottolineato il comandante provinciale dei vigili Antonio De Vita - rappresenta bene quello che è sempre stato il nostro intento nell'effettuare controlli stradali, fatti non contro gli automobilisti, ma per aiutarli a viaggiare sicuri e a scopo di prevenzione".
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