"Questi studi - dichiara Moser all'ANSA - ampliano le nostre conoscenze sul processo della maturazione e gettano le basi per applicazioni future, per selezionare tratti di interesse commerciale agendo su geni specifici. Per esempio potremmo risolvere alcuni problemi dovuti al cambiamento climatico: il clima caldo di stagioni come quella appena conclusa compromette fortemente i valori di acidità delle uve, valori che rappresentano un fattore rilevante per fare un buono spumante; ulteriori approfondimenti del nostro studio aiuteranno a comprendere meglio cosa accade a livello molecolare durante le stagioni con temperature sopra la media".
In pratica conoscendo i geni coinvolti nel determinare l'acidità delle uve si potranno selezionare le uve più adatte al caldo, una possibile soluzione alle bizze climatiche dovute all'inquinamento. "Oppure - continua l'esperto - conoscendo i geni che regolano l'accumulo delle sostanze coloranti e aromatiche nonché dimensione della bacca e spessore della buccia, potremo migliorare, tramite selezione genetica, la qualità delle uve". La mappatura del genoma della vite è stata conclusa solo pochi mesi fa dal Consorzio Pubblico Franco-Italiano per la caratterizzazione del Genoma della Vite, indicando che il Dna dell'antica pianta (che si fa risalire al Neolitico) contiene oltre 30 mila geni.

"Abbiamo anche scoperto che tra le due fasi si accumulano radicali dell'ossigeno - continua Moser - la cui funzione resta da spiegare" e con questi compaiono numerosi geni 'spazzini' preposti proprio alla rimozione dei radicali liberi. La ricerca di Cramer ha fatto la stessa cosa per l'uva Cabernet individuando ben sette fasi del processo di maturazione e una marea di geni coinvolti, da quelli che lasciano accumulare aromi e antiossidanti a quelli che accompagnano colorazione e maturazione delle bacche. Una volta stretto il cerchio su pochi geni chiave in questi processi, conclude Moser, e compreso come sono influenzati da clima e terreno, "capiremo i segreti del proverbio francese 'de bon terroir bon vin', 'una buona terra da' un buon vino".
Via Ansa.it
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