lunedì 26 novembre 2007

Un anno vissuto secondo la Bibbia

Si può vivere per un anno seguendo alla lettera comandamenti e precetti della Bibbia? Il giornalista americano A.J. Jacobs ha provato a rispondere all’intrigante quesito e, Sacre Scritture alla mano, ha stilato una lista di 700 regole da rispettare, che hanno occupato ben 72 pagine del suo The Year of Living Biblically («Un anno vissuto biblicamente», in uscita l'anno prossimo da Rizzoli).


Jacobs se n’è andato in giro per 365 giorni per le strade di New York vestito sempre di bianco («Le tue vesti siano bianche in ogni tempo» – Ecclesiale 9, 8) e con la barba lunga stile rabbino («Non taglierai ai lati la tua barba» – Levitico 19, 27): un look da influenza quasi sicura (provare per credere a resistere con una tunichetta di cotone a -15) e rischio ridicolo altissimo, ma che, invece, ha fatto sentire Jacobs «leggero, felice e puro».

Ma se rinunciare a film, tv e foto, costruire una capanna (ha piantato una tenda in salotto), ringraziare Dio dopo ogni pasto secondo la dieta di Ezechiele (grano, orzo, fave, lenticchie, miglio e spelta), distribuire soldi a vedove e orfani, non uccidere, non desiderare la donna d’altri, rispettare il sabato (una manna dal cielo per un lavoro-dipendente come lui) e non sposare la sorella di tua moglie sono state prove tutto sommato facili da superare, lo scoglio vero è stato l’ottavo comandamento, ovvero "Non dire falsa testimonianza" che, nell’accezione più estesa (visti i tempi) si potrebbe allargare a "non fare pettegolezzi". Una faticaccia per uno che fa il giornalista a New York, tanto che, alla fine, per sua stessa ammissione, il numero di bugie raccontate in un anno è stato impressionante.

E anche altre regole sono state di difficile comprensione e accettazione: «Come si può evitare si sedersi dove c’è una donna mestruata» (Levitico 15, 20) – si chiede Jacobs - o lapidare chi commette blasfemia o adulterio (Levitico 20, 27) senza rischiare di finire nei guai?

1 commento:

Marco ha detto...

Fantastico, per la legge del non si sà mai sarà dovuto stare in piedi dappertutto...