Eccomi qui con un altro testo. Questa volta andiamo nell'antica grecia con un testo incompleto di Saffo che parla di gelosia. Lo metto solo ora perchè sono stato un bel po' preso con teatro, scusate! :)
Mi sembra pari agli angeli quell’uomo che siede di fronte a te e vicino ascolta te che dolcemente parli
e ridi un riso che suscita desiderio. Questa visione veramente mi ha turbato il cuore nel petto: appena ti guardo un breve istante, nulla mi è più possibile dire,
ma la lingua mi si spezza e subito un fuoco sottile mi corre sotto la pelle e con gli occhi nulla vedo e rombano le orecchie
e su me sudore si spande e un temito mi afferra tutta e sono più verde dell’erba e poco lontana da morte sembro a me stessa.
ma tutto si può sopportare perchè...(mancante)
ma la lingua mi si spezza e subito un fuoco sottile mi corre sotto la pelle e con gli occhi nulla vedo e rombano le orecchie
e su me sudore si spande e un temito mi afferra tutta e sono più verde dell’erba e poco lontana da morte sembro a me stessa.
ma tutto si può sopportare perchè...(mancante)
Nessun commento:
Posta un commento