venerdì 2 novembre 2007

L'urlo di Tarzan

UE nega brevetto all'urlo di Tarzan

Dai 5 ai 105 anni di età, non c’è nessuno al mondo che non riconosca l’urlo di Tarzan. O almeno così sostengono gli eredi dell’autore che creò la famosa figura dell’uomo-scimmia, Edgar Rice Burroughs, che da circa 10 anni stanno cercando di brevettare, a livello internazionale, il famoso yodel di Lord Greystoke, il titolo nobiliare che apparteneva a Tarzan.

In un’era di ringtones e jingles per telefonini, giochi a computer e pubblicità, gli eredi dell’autore vogliono proteggere l’urlo con un copyright internazionale, ed eventualmente rivenderlo ai fans sotto forma ufficiale. Ma l’ufficio brevetti dell’UE ha rifiutato anche quest’ultima richiesta, sostenendo che il suono prodotto dall’urlo di Tarzan non sarebbe riconducibile a precise note musicali. Poche settimane fa, gli eredi avevano infatti presentato un “accurato spettogramma”, ripreso oggi dal Times, in cui l’urlo viene spezzettato in un totale di 3 secondi come: «Aaaaah-ah-ah-ah-aaaah-ah-ah-ah-aaaah!», e lo hanno accompagnato con una descrizione dettagliata dello yodel del signore della giungla: «L’urlo consiste di 5 fasi distinte: suono sostenuto seguito da modulazione, seguita da suono sostenuto ad una frequenza più alta, seguito da modulazione, che riconduce il suono alla frequenza iniziale».

La voce utilizzata per la richiesta era quella di Weissmuller, tuttora considerata la migliore e più iconica fra tutte. Ma l’organismo europeo per la protezione del copyright ha respinto la proposta, sostenendo che, «nella forma attuale, è impossibile capire se il suono che si cerca di brevettare provenga da voce umana, da uno strumento musicale o da un cane che abbaia. Inoltre, nessuno sarebbe in grado di canticchiare il suono descritto guardando lo spettogramma fornito».


Via Corriere.it

3 commenti:

Ru ha detto...

Ma dai! E' come brevettare la risada di Murphy o il DHO di Homer Simpson! Trovo un'esasperazione il cercare di possedere i diritti di queste cose!

aLe ha detto...

si davvero....pensa se avessero registrato i diritti del D'OH di Homer alla siae...con tutte le volte che lo dico, probabilmente spenderei più soldi per quello che per mangiare!!

Anonimo ha detto...

oh ragazzi a proposito: pagatemi i diritti per i miei commenti sul post!
Sergio