giovedì 1 novembre 2007

Curiosità!

Coltivava marijuana in casa:assolto

La canapa indiana può essere coltivata in piccole piantagioni domestiche per essere venduta come pianta ornamentale. Lo dice la Cassazione che ha confermato l'assoluzione di un uomo che vendeva, sistemate in vasetti con tanto di lumini, piantine di marijuana prodotte nella vasca da bagno. La Suprema Corte ha respinto il ricorso presentato dalla Procura della Corte di Appello di Genova contro l'assoluzione.

La canapa indiana può essere coltivata in piccole 'piantagioni' domestiche per essere venduta come pianta ornamentale. Lo dice la Cassazione - con la sentenza 40362 della Sesta sezione penale - che ha confermato l'assoluzione di un uomo che vendeva, sistemate in vasetti con tanto di lumini, piantine di marijuana prodotte in casa e 'allevate' nella vasca da bagno.

Nell'abitazione di Luciano M., di 57 anni, erano state trovate cinque piante di canapa, l'ultima delle quali ancora "a dimora" nella vasca da bagno. L'uomo era stato assolto sia in primo che in secondo grado dal Tribunale di Genova. Una linea confermata dalla Suprema Corte che, con la sentenza 40362 della Sesta sezione penale, ha respinto il ricorso presentato dalla Procura della Corte di Appello di Genova.

Il Procuratore generale di Genova sosteneva che "non è possibile ipotizzare che un privato possa lecitamente coltivare piante di canapa indiana per scopi ornamentali, in quanto il legislatore considera pericolosa per la salute ogni forma di diffusione della droga". tesi invece giudicata infondata dagli ermellini. Per la Cassazione, non costituisce reato la coltivazione domestica e non estesa in senso tecnico-agrario di piante dalle quali si possono ricavare sostanze stupefacenti.


Via TgCom

1 commento:

Ru ha detto...

Quanto mi piacciono i cavilli legali! eheh