venerdì 19 ottobre 2007

Quando si dice la giustizia..

Rifiuta l'alcool test: assolto


Un automobilista fermato dalla polizia a Bologna si è rifiutato di sottoporsi all'alcol-test nonostante fosse in evidente stato di ebbrezza. La polizia ha potuto soltanto denunciarlo senza accertare quanto alcol avesse in corpo. Così il caso è finito in tribunale e l'automobilista è stato assolto. Il nuovo codice della strada ha abbassato la soglia di alcol consentita ma depenalizzato il rifiuto di sottoporsi all'alcol-test. […]


Il rifiuto e l'impossibilità di stabilire in quale fascia di alcolemia l'automobilista ubriaco può essere collocato, impedisce all'autorità giudiziaria di procedere penalmente, in mancanza di accertamento scientifico.


L'automobilista in questione è stato fermato ai primi di settembre per un controllo dai carabinieri ed ha mostrato tutti i segni dell'ubriachezza e dell'alterazione psico-fisica: difficoltà a parlare, pupille dilatate, difficoltà a camminare. Non si è sottoposto al test dell'alcol e ed è stato sanzionato amministrativamente e non penalmente, come accadeva prima del decreto. E' stato comunque denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica, perché prima del decreto si poteva sostenere che anche senza il dato alcolemico, ma in base agli indici sintomatici (pupille, difficoltà a parlare e camminare), c'era lo stato di ebbrezza. Quindi un automobilista poteva essere condannato anche senza alcol-test.

Lo stesso automobilista tramite il suo avvocato ha proposto al Pm un'oblazione, cioe' una definizione in via rapida del processo con il pagamento di una pena pecuniaria che chiude la vicenda, una specie di ammissione di responsabilità. Il magistrato però non ha potuto accogliere la richiesta: è stato costretto a chiedere l'archiviazione perché non ha un riferimento dove collocare l'ubriachezza. Così sul piano penale un automobilista, che probabilmente era ubriaco al volante, l'ha fatta franca.


Via TgCom

2 commenti:

Kino ha detto...

Questi "cavilli" o "difetti" legislativi lasciano spesso sconcertati...cazzo, ma non se ne erano resi conto?!?!? onestamente non mi sembra così assurda da prevedere come situazione. Vabbè....

Marco ha detto...

NN sò, io ora sto seguendo un corso di medicina legale e bioetica... si parlava del prelievo coattivo di materiale per gli esami del DNA e immagino che la cosa si possa applicare anche in questi casi. Personalmente mi và bene così. Meglio un ubriaco che sfugge alla legge piuttosto che una caccia alle streghe.