martedì 18 settembre 2007

Riverginazione, ampliamento del punto G ed altro...

Vi riporto un articolo dal Bioblog.it una lettura davvero interessante.


Una delle ultimissime frontiere della chirurgia estetica consiste nel ricostruire la vagina di dimensioni inferiori, allargare il punto G e ridurre, qualora fosse necessario, le labbra.

Soprattutto in America dove i grandi network televisivi danno molto risalto a donne che hanno eseguito una procedura simile si sta osservando un fortissimo aumento del numero degli interventi chirurgici che lascia non poco preoccupare i ginecologi che affermano: «queste procedure non sono indicate per la salute e la sicurezza e l’efficacia di non sono state documentate».
I rischi associati all’intervento sono molto elevati, dall’infezione all’alterazione delle sensazioni nei rapporti sessuali. Malgrado ciò nel 2005 vennero effettuati 793 interventi e l’anno scorso 1000 interventi di solo ringiovanimento vaginale.

Le procedure effettuate sono:

  • ringiovanimento vaginale, in cui vengono ridotti i muscoli che si rilassano generalmente dopo aver partorito;
  • amplificazione del punto G, viene conseguito iniettando collagene producendo un innalzamento e un allargamento della regione di circa 6mm. Queste procedure costano all’incirca 1800$, meno di 1350€;
  • rivergination o riverginazione, per ricostituire una piccola membrana per dare al partner l’illusione di essere ancora vergine. Questa pratica viene utilizzata maggiormente da donne che provengono da culture in cui è d’obbligo arrivare vergine al matrimonio;
  • labiaplasty o labbroplastica, consiste in una riduzione delle labbra in donne che hanno problemi ad indossare costumi o vestiti attillati. Questo intervento chirurgico costa circa 6000$, quasi 4500€.

3 commenti:

cri ha detto...

Le americane non sanno come spendere i soldi, come trattare e conoscere il proprio corpo ed invecchiare con serenità...

Marco ha detto...

in parte hai ragione, ma non per quanto riguarda la riverginazione credo. lì è tutta questione di cultura

cri ha detto...

Lì è tutta questione di stupidità... D'altra parte il 20% delle donne nasce senza imene. Che si fa? Se ne costruisce uno? Ma per piacere...