lunedì 9 luglio 2007

Serata di notizie!

09/07/2007
USA: rapina banca travestito da albero
Gli olmi si sono fatti più poveri in Olm Street, a Manchester, nel New Hampshire. Sì, perché alcuni rami sono stati strappati e attaccati con un nastro adesivo al corpo di un uomo, James Coldwell. Il 49enne americano aveva pensato di travestirsi da albero per rapinare la locale Citizens Bank. Ma non gli è bastato: è stato arrestato, dopo una segnalazione anonima. Il piano di Coldwell è scattato sabato mattina, verso le 9, all'apertura della banca. L'uomo, di corporatura magra, capelli scuri, jeans, t-shirt bluastra e occhiali spessi, si è ricoperto di foglie, ha preso la sua macchina e ha percorso Elm Street fino a raggiungere la Citizens Bank. Poi, senza mostrare armi, si è avvicinato allo sportello e ha chiesto candidamente del denaro. Nessuno è intervenuto. Alla fine, Coldwell se n'è andato, con una somma imprecisata e con la maschera intatta, come ha dichiarato il capo della polizia locale, Ernie Goodno. L'uomo-albero ha ovviamente suscitato la curiosità dei passanti e dei clienti mattinieri della banca. Uno di questi l'ha smascherato. Più dei cani che hanno "sniffato" foglie d'albero per identificarlo, ha potuto infatti un anonimo personaggio che ha segnalato il suo nome alla polizia. E il rapinatore a mano disarmata, dorme ora in un carcere.
- La Repubblica -

09/07/2007
Australia, si chiama 'Inferno': scuola cattolica gli nega l'iscrizione

Di cognome fa Hell, 'Inferno', pertanto non può essere iscritto in una scuola cattolica. E' successo a Melbourne, in Australia, dove il collegio 'San Pietro' ha negato l'ammissione al piccolo Max, 5 anni. Ne hanno dato notizia le autorità scolastiche, precisando che in un primo momento l'iscrizione era stata accettata, con la condizione che risultasse il cognome della madre, Wembridge. I genitori del piccolo hanno poi però cambiato idea, probabilmente irritati dalla rigidità dei dirigenti della scuola, che a quel punto hanno negato l'iscrizione. Salvo anche loro tornare sui propri passi a causa dell'interesse dei media per il caso, ma ormai troppo tardi per il padre e la madre di Max. "Siamo vittime del nostro cognome - ha detto all''Herald Sun' Alex Hell, spiegando di essere di origine austriaca e che in lingua tedesca Hell significa 'brillante' - Il collegio ha fatto marcia indietro e alla fine ha accettato Max, ma perché deve andare in quella scuola dopo essere stato discriminato?". Secondo il responsabile dell'Istruzione cattolica nello stato di Vittoria, Stephen Elder, l'uso del cognome della madre era stato proposto per "aiutare il bambino nella fase di adattamento a scuola".

- Notizie Interfree -

4 commenti:

Marco ha detto...

Che vaccata, adesso gli dovranno dare almeno il semestre a gratis... cmq troppo scuse, uno nn dovrebbe giustificare il proprio cognome... ma poi vedrete che il secondo nome del bambino è Giuda

Kino ha detto...

Giuda Inferno....ahahahah
Potevano chiamarlo Dio allora già che c'erano. Speriamo di no, povero piccolo. Comunque ennesimo atto di discriminazione insensato.

La prima notizia invece l'ho sentita alla radio tornando a casa stasera....no comment, un genio e un pirla allo stesso tempo :D

cri ha detto...

I preti fanno dei corsi per essere sempre così aggiornati su minchiate e discriminazioni?

aLe ha detto...

secondo me si :P